Castello Svevo di Trani
Trani
Eventi
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Il Castello svevo di Trani si accende di luce
Il Museo
Il Castello di Trani fa parte di un imponente sistema difensivo fatto erigere da Federico II di Svevia a protezione del Regno di Sicilia. Sorge a breve distanza dalla celebre cattedrale, strategicamente collocato al centro di una rada, i cui bassi fondali hanno costituito da sempre un’ottima difesa naturale, sia dalla furia delle onde che da eventuali attacchi del nemico.
La Storia

Castello Svevo di Trani
Il Castello di Trani fu costruito su modello dei castelli crociati di Terra Santa, a loro volta debitori dei castra romani, a pianta quadrangolare, rinforzato ai vertici da quattro torri quadrate di uguale altezza. Nel XVI secolo, con l’avvento delle armi da fuoco, il castello venne adeguato alle nuove tecniche difensive, dopo di che fu nuovamente oggetto di lavori di adeguamento nell’800 per adattarlo alla funzione carceraria. Negli anni settanta è passato in consegna al Ministero della Pubblica Istruzione, oggi Ministero della Cultura, che ne ha curato i restauri e la musealizzazione.
L'Edificio

Castello Svevo di Trani - L'edificio
L’edificio presenta due saloni monumentali al primo piano, di epoca federiciana. Tale nucleo centrale è stato ampliato con la costruzione di bastioni, quello a nord-est a pianta quadrata e quello a sud-ovest a punta di lancia, collegati dall’antemurale che racchiude ampi cortili secondari. Il corpo delle casematte, realizzato in epoca rinascimentale, delimita il cortile centrale.
Il patrimonio
La visita del castello permette di conoscere, attraverso la successione dei vari ambienti e cortili, l’avvicendarsi delle tecniche costruttive/difensive che hanno reso il castello nel Medioevo uno dei più moderni baluardi difensivi della dinastia sveva, passando poi al Rinascimento, con l’ispessimento del fronte Sud e la costruzione dei bastioni e terminando con gli interventi di epoca ottocentesca, con le celle di detenzione e la torre dell’orologio.
Nel Museo del Castello, ubicato al piano terra del bastione quadrato, sono custoditi reperti lapidei e ceramici provenienti dagli scavi effettuati durante i restauri del XX secolo.
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Iscrizione marmorea
La più antica iscrizione marmorea presente nel Castello, datata al 1233 e posta sul portale d'ingresso nel cortile occidentale. In essa è ricordato l'avvio dell'attività di fortificazione promossa da Federico II di Svevia.
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Mensola
Mensola con raffigurazione di Adamo ed Eva presso l'albero della Conoscenza, posta nel cortile centrale, sul propsetto dell'ala nord.
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Frammento di piatto
Frammento di piatto in protomaiolica di epoca federiciana proveniente dagli scavi del butto n. 2, recante la rappresentazione di una danzatrice.
Indirizzo
piazza Manfredi, 16
76125 Trani
Proprietà
Ente MiBAC
Tipologia
Architettura fortificata
Informazioni
Direttore: Francesco Longobardi
+39 0883/506603
drm-pug.castelloditrani@cultura.gov.it
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